DJI Dock 2 eleva le operazioni automatiche con droni a nuovi livelli

DJI Dock 2
Apr 05 2024

DJI Dock 2 eleva le operazioni automatiche con droni a nuovi livelli

La nuova soluzione aziendale automatizzata “Drone in a Box” viene lanciata a livello globale con DJI Matrice 3D/3TD

26 Marzo 2024 – DJI, leader mondiale nella produzione di droni civili e nella tecnologia della fotografia creativa, lancia DJI Dock 2 sul mercato globale.‌‌ Dotato del drone DJI Matrice 3D/3TD dal design esclusivo, questa soluzione leggera “drone in a box” è economica, semplice da installare e implementare.‌‌ Compatibile con DJI FlightHub 2, le missioni aeree automatizzate potranno essere gestite e monitorate attraverso operazioni basate su cloud.‌‌ Essendo una potente soluzione aziendale end-to-end, DJI Dock 2 può semplificare le operazioni quotidiane di rilevamento, ispezione, gestione delle risorse e sicurezza.‌‌

“Nel corso degli anni, i droni di livello industriale di DJI hanno aiutato gli eroi di tutti i giorni in tutto il mondo a salvare vite umane, migliorare la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori e preservare gli ecosistemi in mezzo ai cambiamenti climatici”, ha affermato Christina Zhang, Direttore senior della strategia aziendale di DJI.‌‌
“Oggi, troppi lavoratori devono eseguire manualmente lavori ripetitivi ma complessi e pericolosi in loco. Con DJI Dock 2, offriamo una soluzione aerea autonoma ed economicamente vantaggiosa per completare questi lavori in modo efficiente da una distanza di sicurezza.”‌

dji dock 2

DJI DOCK 2

Conduci facilmente missioni autonome con Dock 2‌‌

Rispetto alla generazione precedente, Dock 2 è significativamente più piccolo e leggero e offre capacità operative superiori e funzioni intelligenti basate su cloud.‌‌
Ad esempio, utilizzando DJI FlightHub 2, è possibile creare modelli 3D ad alta precisione basati sui dati di volo raccolti.‌‌ Grazie a queste informazioni, i droni possono essere programmati per regolare automaticamente l’angolazione della fotocamera per catturare la stessa area nei voli successivi.‌‌ Le attività di rilevamento di routine possono essere automatizzate con funzionalità come questa, migliorando la sicurezza e l’efficienza dei lavoratori.

  • Leggero e di facile da implementazione
    DJI Dock 2 pesa solo 34 kg e misura 570 mm x 583 mm x 465 mm.‌‌ Essendo il 75% più piccolo e il 68% più leggero rispetto alla generazione precedente, due adulti possono trasportarlo a mano, rendendo l’installazione più semplice ed economica.‌‌
  • Valutazione efficiente del sito per una rapida implementazione‌‌
    DJI Dock 2 utilizza sensori di visione per la valutazione di un sito prima di lanciare il drone, garantendo che la traiettoria di volo e la destinazione abbiano buoni segnali GNSS.‌‌ Ciò accelera notevolmente il processo di selezione del sito portandolo a 12 minuti o inferiore, rispetto alle 5 ore precedenti.‌‌
    Una volta pronto, può completare rapidamente l’ispezione delle eliche e ottenere informazioni precise sulla posizione RTH utilizzando le sue doppie antenne RTK, consentendo al drone di decollare entro un minuto.
  • Affidabile in condizioni atmosferiche estreme‌
    DJI Dock 2 può operare stabilmente, anche in climi e ambienti difficili.‌‌ È classificato IP55‌1 per la resistenza alla polvere e all’acqua e utilizza indicatori di pioggia, velocità del vento e temperatura per rilevare i cambiamenti meteorologici in tempo reale.‌
    Utilizzando DJI FlightHub 2 con previsioni meteorologiche online, è possibile inviare avvisi tempestivi e terminare le attività di volo in base alle necessità.‌‌‌‌
  • Operazioni remote stabili ed economiche‌‌
    DJI Dock 2 può essere programmato per completare le missioni in modo autonomo. Tuttavia, gli operatori potranno controllare l’angolo dello stabilizzatore da qualsiasi luogo in qualsiasi momento. ‌‌
    Le lenti fisheye interne ed esterne forniscono informazioni sulle condizioni in tempo reale all’interno e all’esterno del dock, consentendo agli operatori di osservare da remoto le condizioni meteorologiche, le circostanze ambientali e le situazioni di decollo e atterraggio. ‌
    Nell’hangar, la batteria del drone può essere caricata in modalità wireless dal 90% al 20% in circa 32 minuti.‌‌
  • Supporto minimo, anche durante le emergenze‌‌
    DJI Dock 2 richiede manutenzione solo ogni sei mesi‌. ‌‌‌Se si verifica un’interruzionedi corrente, può operare in modo indipendente grazie alla batteria integrata per 5 ore, lasciando tempo sufficiente per il ritorno e per l’atterraggio del drone. ‌‌Inoltre, DJI FlightHub 2 invia immediatamente notifiche tramite e-mail se un’attività di volo fallisce, consentendo agli operatori di tracciare e risolvere i problemi in modo accurato.‌‌‌‌

Missioni aeree ad alta precisione con il nuovo DJI Matrice 3D/3TD

‌Il nuovissimo drone DJI Matrice 3D/3TD è progettato per soddisfare i requisiti operativi di alto livello per DJI Dock 2.‌‌ Entrambi i droni sono dotati di antenne RTK integrate, rilevamento degli ostacoli omnidirezionale e bypass automatico degli ostacoli, che migliorano il tasso di successo di ogni attività di volo autonomo.‌‌ Vantano inoltre un’autonomia di volo massima di 50 minuti, un raggio operativo di 10 km, un grado di protezione IP54 per vento e polvere e possono ricaricarsi per 400 cicli‌.

  • Matrice 3D‌ è progettato per missioni di mappatura e rilevamento autonome. È dotato di un teleobiettivo (CMOS da 1/2 pollice, formato equivalente a 162 mm, 12 MP di pixel effettivi) e di una fotocamera grandangolare (CMOS da 4/3, formato equivalente a 24 mm, 20 MP di pixel effettivi) con otturatore meccanico, soddisfacendo le esigenze per le attività di mappatura ad alta precisione 1:500.‌‌‌
  • Matrice 3TD‌ è progettato per operazioni di sicurezza e ispezione.‌ Presenta lo stesso teleobiettivo di Matrice 3D ma una fotocamera ampia diversa (CMOS da 1/1.32 pollici, formato equivalente a 24 mm, 48 MP di pixel effettivi).‌‌ Include anche una fotocamera a infrarossi aggiuntiva (con formato equivalente a 40 mm, risoluzione 640 x 512 per la modalità normale e risoluzione 1280 x 1024 per la modalità immagine a infrarossi UHR, zoom digitale a 28x) in grado di rappresentare sia immagini a luce visibile che termiche.‌‌

Ecosistema aperto integrato con ampie funzionalità

‌DJI supporta un ecosistema aperto, che consente agli operatori la flessibilità di utilizzare software e carichi utili sia di DJI che di terze parti.‌ Ad esempio, DJI Dock 2 è compatibile con DJI TerraAPI per la ricostruzione di modelli 2D/3D o DJI FlightHub 2 per operazioni basate su cloud. ‌‌Nel frattempo, DJI Matrice 3D/3DT può utilizzare carichi utili di terze parti come altoparlanti, riflettori o paracadute utilizzando l’E-Port e l’E-Port Lite (tutti acquistabili separatamente).

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