Aermatica3D su DMAX con Davide Gomiero – I droni agricoli protagonisti di Quella Pazza Fattoria
Quella Pazza Fattoria è tornata su DMAX e quest’anno ci siamo anche noi!
Aermatica3D partecipa a due nuove puntate del programma – in onda il 10 e il 17 dicembre alle 21:25 su DMAX (canale 52 del digitale terrestre) – portando l’innovazione dei droni nel cuore dell’agricoltura italiana insieme a Davide Gomiero.
Nelle puntate, Davide testa sul campo due tecnologie fondamentali: il drone agricolo DJI Agras T50 per i trattamenti e il drone professionale DJI Matrice 350 RTK equipaggiato con i kit Aermatica3D per l’agricoltura, inclusa la nostra integrazione del Flight Termination System (FTS). Le riprese mostrano come i droni possano sostituire o affiancare le macchine agricole tradizionali, intervenendo in situazioni dove trattori e atomizzatori non possono entrare a causa delle condizioni del terreno.

Nella prima delle due puntate viene effettuato un trattamento su mais utilizzando un biostimolante. Davide racconta come, negli anni precedenti, le abbondanti piogge avessero reso impossibile l’ingresso delle macchine in campo. Per prevenire il problema, quest’anno si è scelto di intervenire con il drone, distribuendo il prodotto in pochi minuti in modo uniforme, mirato e senza compattare il terreno.
Il T50 permette di distribuire liquidi e granulati in 5–10 minuti per ogni carico: spruzza, atterra, si ricarica, sostituisce la batteria e riparte. Un ciclo rapido che consente di coprire vaste superfici in tempi ridottissimi. Una volta impostati i confini del campo, il drone pianifica il percorso, evita ostacoli e consente di definire con precisione litri per ettaro, dimensione della goccia e tipologia di distribuzione. Più il campo è grande, più la tecnologia rende al massimo.

Nella seconda puntata si passa alla distribuzione biologica: tramite il drone vengono lanciate capsule contenenti migliaia di uova di Trichogramma, un insetto utile che elimina le uova della piralide, uno dei principali parassiti del mais. Per questa applicazione si utilizza un drone più leggero e molto veloce, capace di coprire oltre 100 ettari in una sola giornata. Il risultato è spettacolare: una vera e propria “pioggia” di capsule che protegge il mais in modo naturale e sostenibile.
L’utilizzo di droni come Agras T50 e Matrice 350 RTK segna un nuovo modo di fare agricoltura: trattamenti rapidi, zero emissioni da macchine diesel, nessun compattamento del suolo, massima precisione e operatività anche in terreni difficili o dopo forti piogge. Davide sottolinea come molte attività svolte oggi con il trattore possano essere realizzate in modo più mirato, semplice, veloce e rispettoso dell’ambiente utilizzando i droni.

Aermatica3D, partner DJI Agriculture e DJI Enterprise in Italia, porta nella serie non solo i droni, ma anche le integrazioni proprietarie sviluppate internamente: kit di distribuzione, soluzioni personalizzate per colture specifiche e il Flight Termination System approvato per scenari critici ENAC.
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